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THE BOOGIE MACHINE VENERDI 5 DICEMBRE NICOLA GRASSETTO
Un nuovo capitolo si aggiunge alla lunghissima e brillante carriera di Gianni Morandi. L’eterno ragazzo di Monghidoro ha annunciato il suo ritorno nei palasport italiani con una nuova tournée che si preannuncia come una vera e propria festa e un viaggio emozionale nella storia della musica italiana.
Il tour, intitolato “C’era un ragazzo – Gianni Morandi Story”, è prodotto da Trident Music e prenderà il via ad aprile 2026. L’occasione è di quelle speciali: celebrare i 60 anni di uno dei brani più iconici e significativi del suo repertorio, “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”.
Scritta nel 1966 da Franco Migliacci e Mauro Lusini, “C’era un ragazzo” non è solo una canzone, ma un vero e proprio simbolo generazionale, capace di attraversare epoche e stili. Morandi, con la sua inesauribile energia, ha voluto omaggiare questo traguardo tornando sul palco, come ha annunciato con un video carico di emozione e la sua immancabile chitarra.
Gli spettacoli del 2026 saranno l’opportunità per ripercorrere l’intera carriera del cantante, dai grandi classici che hanno segnato intere generazioni – come “In ginocchio da te”, “Non son degno di te” e “Un mondo d’amore” – fino ai successi più recenti, inclusi i brani tratti dal suo ultimo album in studio, “Evviva!”.
Il “C’era un ragazzo – Gianni Morandi Story” toccherà dieci dei principali palasport italiani:
Sul palco, Morandi sarà accompagnato da una superband di musicisti di talento, diretta dal Maestro Luca Colombo, promettendo arrangiamenti energici e coinvolgenti che daranno nuova vita e intensità a ogni canzone.
I biglietti per tutte le date del tour sono disponibili, a partire dalle ore 14:00 di oggi, venerdì 24 ottobre, sui circuiti di vendita autorizzati, tra cui Ticketone e Ticketmaster. L’annuncio, che ha interrotto un breve periodo di “silenzio” social da parte dell’artista, ha subito scatenato l’entusiasmo dei fan, pronti a festeggiare un anniversario straordinario insieme all’uomo che, a dispetto dell’anagrafe, resta per tutti l’eterno ragazzo della musica italiana.
Scritto da: Andrea
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