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Londra, 15 ottobre 2025 – Dopo quasi 40 anni di storia e influenza sulla cultura giovanile, è stata annunciata la chiusura di diversi canali musicali di MTV nel Regno Unito. La decisione, presa dalla società madre Paramount Media Networks, segna la fine di un’epoca per la televisione musicale e riflette il drastico cambiamento nelle abitudini di consumo del pubblico, in particolare dei giovani, che oggi preferiscono piattaforme come YouTube, Spotify e TikTok per l’ascolto e la visione di video musicali.
A partire dal 31 dicembre 2025, cinque canali dedicati esclusivamente alla musica cesseranno le loro trasmissioni:
La scelta di Paramount di eliminare gran parte dell’offerta musicale è dettata dalla necessità di ottimizzare le risorse e concentrarsi sui contenuti più redditizi nell’attuale panorama mediatico.
È importante sottolineare che il marchio MTV non scomparirà completamente dal Regno Unito. Il canale principale, MTV HD, continuerà a trasmettere, ma si concentrerà quasi esclusivamente su programmi di intrattenimento, reality show e contenuti di unscripted TV, come ad esempio i popolari Geordie Shore e Naked Dating UK.
Questa virata verso i reality show non è una novità, ma la chiusura dei canali musicali tematici simboleggia l’atto finale di una trasformazione che ha visto MTV allontanarsi progressivamente dalle sue radici di “Televisione Musicale”.
L’annuncio ha suscitato reazioni nostalgiche e amarezza tra il pubblico e gli ex volti storici dell’emittente. L’ex VJ Simone Angel, una delle figure più iconiche degli anni d’oro di MTV Europe, ha espresso il suo rammarico in un’intervista alla BBC, dichiarando: “Sono davvero triste, e un po’ incredula… So che era qualcosa che prima o poi sarebbe accaduto. Oggi lo facciamo online, ognuno nel proprio piccolo mondo, ma MTV era il luogo dove tutto si incontrava. Per questo mi si spezza il cuore.”
Per intere generazioni, MTV non è stata solo una fonte di musica, ma un punto di riferimento culturale che ha contribuito a plasmare mode, linguaggi e l’immaginario collettivo, offrendo una “traduzione simultanea del mondo” attraverso il linguaggio del videoclip.
La decisione di Paramount è la testimonianza di una verità ormai consolidata: la fruizione della musica si è spostata in modo irrevocabile verso il digitale. I video musicali, un tempo esclusiva del piccolo schermo, sono oggi disponibili in qualsiasi momento su YouTube, e le tendenze musicali vengono lanciate e diffuse attraverso i social media e le piattaforme di streaming.
L’eredità di MTV, tuttavia, continuerà a vivere attraverso i suoi canali social, i contenuti on-demand e la piattaforma streaming di Paramount+. Sebbene il piccolo schermo abbia perso il suo epicentro musicale, l’impatto e il ruolo pionieristico del brand nel definire la cultura pop restano indiscutibili. È la fine di un’epoca gloriosa, sostituita da un panorama mediatico più frammentato, ma anche più accessibile.
Scritto da: Andrea
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