News

IL 16 OTTOBRE 1965 NASCEVA ” BANDIERA GIALLA “

today16 Ottobre 2025 6

Sfondo
share close

Sessant’anni fa, il 16 ottobre 1965, andava in onda per la prima volta un programma radiofonico destinato a rivoluzionare la musica e il costume giovanile in Italia: “Bandiera Gialla”.

Ideato da Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, e condotto da quest’ultimo (con Arbore come deus ex machina e DJ), il programma debuttò alle 17:40 sul Secondo Programma Rai (l’attuale Radio 2). In un panorama radiofonico dominato da programmi paludati e dalla musica “ufficiale”, “Bandiera Gialla” si propose come una vera e propria quarantena musicale: il suo titolo faceva ironico riferimento al drappo che segnalava le zone colpite da epidemie, e lo slogan di apertura recitava: «A tutti i maggiori degli anni 18, a tutti i maggiori degli anni 18, questo programma è rigorosamente riservato ai giovanissimi. Ripeto: ai giovanissimi. Chi volesse, nonostante il nostro avviso, rimanere in ascolto, lo farà a proprio rischio e pericolo. Grazie. Sigla, prego.»

Il programma introdusse in Italia, con forza e originalità, il rock, il rhythm and blues, il soul e la musica beat, dando spazio a interpreti e sonorità fino ad allora praticamente bandite dalla programmazione della Rai monopolista. La sigla d’apertura era il brano strumentale “T-Bird” di Rocky Roberts & The Airedales.

La struttura del programma prevedeva una sorta di concorso: venivano presentati dodici brani (italiani e stranieri) divisi in quattro gruppi, e una giuria di quaranta ragazzi minorenni (tra cui, in seguito, figurarono nomi come Giancarlo Magalli, Renato Zero e Loredana Bertè) votava attraverso delle bandierine di cui si intuiva il colore. Il brano più votato veniva proclamato “Disco Giallo”.

“Bandiera Gialla” fu un fenomeno di culto per decine di migliaia di giovani, che trovarono finalmente uno spazio per la loro musica e per un linguaggio più libero e spontaneo. Il programma contribuì in modo decisivo a svecchiare la musica leggera italiana e ad accelerare la diffusione di successi internazionali nel nostro mercato discografico, rompendo l’isolamento culturale dell’epoca.

La trasmissione andò in onda fino al 9 maggio 1970, lasciando un segno indelebile e aprendo la strada a nuove forme di comunicazione e intrattenimento radiofonico in Italia. Fu talmente influente da ispirare anche un film nel 1967, intitolato I ragazzi di Bandiera Gialla.

Scritto da: Andrea

Rate it

Commenti post (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *