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Once Upon a Time: L’Epopea dei Simple Minds Compie gli Anni

today21 Ottobre 2025 11

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1 Ottobre 1985: Quando i Simple Minds Conquistarono il Mondo con il Loro “Big Music”

Quarant’anni fa, il 21 ottobre 1985, i Simple Minds pubblicavano il loro settimo album in studio, “Once Upon a Time”, un disco che non fu solo un successo commerciale, ma la definitiva consacrazione del gruppo scozzese nell’Olimpo delle superstar mondiali.

Dopo aver conquistato una popolarità crescente in Europa con album come “New Gold Dream (81–82–83–84)” e “Sparkle in the Rain”, la band guidata dal carismatico Jim Kerr aveva già assaporato il successo planetario pochi mesi prima grazie all’inclusione della hit “Don’t You (Forget About Me)” nella colonna sonora del film Breakfast Club. Sebbene quel brano non fosse stato scritto da loro e non apparisse inizialmente nella tracklist ufficiale di “Once Upon a Time” (verrà aggiunto nelle successive riedizioni per il mercato americano e deluxe), aveva preparato il terreno per un lancio in grande stile.

Il Suono Epico del “Big Music”

Con “Once Upon a Time”, i Simple Minds affinarono il loro stile, spesso definito “Big Music”: un rock epico, potente e melodico, caratterizzato da ampie sonorità da stadio, ritmiche incalzanti e una produzione sontuosa. Per raggiungere questo obiettivo, la band scelse di lavorare con i produttori americani Jimmy Iovine e Bob Clearmountain, figure chiave che contribuirono a dare al disco un sound più orientato al mercato statunitense.

L’album si aprì con la potenza della title track, “Once Upon a Time”, ma furono soprattutto i singoli a trainarne il successo: la travolgente “Alive and Kicking”, un inno ottimista che scalò le classifiche internazionali (raggiungendo il n. 3 negli USA), la vibrante “Sanctify Yourself” e la suggestiva “All the Things She Said”. Brani come “Ghost Dancing” e “Oh Jungleland” completavano un’opera coesa e ricca di energia.

Successo e Eredità

Il risultato fu strepitoso: “Once Upon a Time” raggiunse la vetta delle classifiche nel Regno Unito e si piazzò nella Top 10 americana, vendendo milioni di copie in pochi mesi e consacrando i Simple Minds come una delle band di riferimento degli anni ’80. L’album segnò l’apice della loro fase più sfarzosa e “rock da arena”, influenzando moltissimi gruppi britannici dell’epoca.

Nonostante alcuni critici abbiano visto in questo disco l’inizio di una parabola artistica più commerciale, “Once Upon a Time” resta un lavoro fondamentale: l’album che trasformò i Simple Minds da cult band post-punk a giganti del rock, fissando per sempre il loro marchio sonoro nella storia della musica pop-rock. Un “C’era una volta” che, per la band di Jim Kerr, si trasformò in un radioso “E vissero felici e contenti” del rock’n’roll.

Scritto da: Andrea

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